Gallinae in Fabula Onlus

Piattaforma di ricerca e volontariato sulla diversità a partire da ecologia e animalità

Rethinking Animality: International Animal Studies Conference

 

Diapositiva1.jpgIl XXI secolo ci obbliga a ripensare la relazione umano-animale in modo radicale. Nel dibattito politico è aumentata significativamente la presenza di questioni relazionate alla violenza esercitata contro gli animali, il consumo di carne, i diritti degli animali, il veganismo, la sperimentazione animale ecc. Questi temi ci confermano che stiamo assistendo a una notevole mutazione sociale che si estende lungo tutti gli strati della cultura, la politica, la scienza e le discipline accademiche. In tale contesto, incontriamo un rinnovato interesse per gli Animal Studies che concerne tutte le discipline scientifiche, sociali e artistiche. La ragione di questo call for paper è semplicemente quella di rispondere alla chiamata dei nostri tempi e organizzare un incontro nel quale si tenga conto di ciò che esprime la «questione animale» per le differenti discipline accademiche. La ridefinizione dell’animalità riguarda non solo la biologia o l’etologia ma altresì, in maniera più profonda, l’antropologia stessa, poiché l’«essere umano» comincia a essere una categoria in discussione, i cui confini con le alterità divengono maggiormente diffusi e porosi. In questo senso, è sintomatico che l’«antropologia filosofica», corrente di pensiero diffusa all’inizio del XX secolo da autori come Arnold Gehlen, Max Scheler o Helmuth Plessner, è stata sostituita oggigiorno dalla «filosofia dell’animalità», corrente che esige di pensare l’umano non già come un ambito o un’essenza separata dal resto dei viventi, bensì in profonda continuità e ibridazione con essi. Pertanto, il concetto che ruota attorno all’essenza umana diviene un problema, obbligandoci a ridefinire un’animalità da molto tempo ignorata o celata dalla filosofia e le scienze naturali. La filosofia animale presuppone un intento per fuggire dall’antropocentrismo che caratterizza tutti i campi del sapere, in modo tale da, se possibile, predisporre modelli di relazione con l’alterità che non perpetuino la violenza epistemica che caratterizza l’«umanismo metafisico». Nel XXI secolo sono sempre di più le discipline che prendono in considerazione il problema dell’animalità per definire e rivedere i propri valori e concetti. Correnti teoriche interdisciplinari come il postumanismo, in continua relazione con le scienze e le arti, la suddetta filosofia dell’animalità, l’etica antispecista, la politica animalista, l’ecologia, l’eco-critica e gli eco-femminismi, così come l’ontologia cyborg o la biopolitica, tengono perfettamente in conto l’interesse e la trasversalità che tale questione suscita.

Facciamo un appello a tutti i ricercatori di qualsiasi ramo o disciplina che lavorino o facciano ricerca sul tema dell’animalità da qualsiasi prospettiva in torno alle seguenti questioni orientative:

  • Ontologia dell’animalità
  • Filosofia della corporeità
  • Fenomenologia e animalità
  • Etica animale
  • Politica animale
  • Postumanismo
  • Linguaggio e animalità
  • Filosofia della mente e animalità
  • Religione e animalità
  • Psicologia e/o etologia
  • Estetica e animalità
  • Body art, bio-art, eco-art
  • Animalità e cinema
  • Letteratura e animalità
  • Ecocritica
  • Rappresentazione e animalità
  • Biopolitica, Zoopolitica

Le proposte dovranno essere inviate alla mail rethinkinganimality@gmail.com e dovranno contenere le seguenti informazioni:

a) Nome e cognome

b) Filiazione istituzionale

c) Abstract dell’esposizione (max 400 parole)

d) Breve biografia accademica degli autori o dell’autore

Tutte le informazioni saranno inviate in un solo documento in formato .doc, .pdf, o simili.

La Deadline per la presentazione degli abstract è il 31 Maggio.

La risposta dell’avvenuta accettazione delle proposte e la pubblicazione del programma provvisionale: 25 Giugno

La quota di iscrizione: 60 euro*

Se la proposta sarà accettata si potrà procedere al pagamento della quota di iscrizione mediante il trasferimento bancario al seguente conto della Banca Prossima di Torino con il seguente motivo di giustificazione: “Congresso sull’animalità”:

IBAN: IT 72 A 03359 01600 100000149220

Il termine per questa operazione, a partire dall’accettazione delle proposte, sarà: 15 Luglio

*Tutto il denaro raccolto andrà all’organizzazione del congresso. Il resto del ricavato andrà alle organizzazioni senza scopo di lucro legate alla difesa e al benessere degli animali.

 

 

Per maggiori informazioni visitate il sito: https://sites.google.com/view/rethinkinganimality/home?authuser=2

 

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