Piattaforma di ricerca e volontariato sulla diversità a partire da ecologia e animalità
[Smilla è morta nel 2015: ci mancherà, mancherà a tutti gli animali che ha rappresentato]
Presentazione di Paolo Susana
Con estremo piacere le amiche “Gallinae” hanno accettato la mia proposta di pubblicare, con cadenza settimanale, i racconti dei viaggi compiuti da me e Smilla. Ben prima di intraprendere l’ormai mitico Sidecar Smilla, che ci ha portato in giro per l’Italia viaggiando per un mese e mezzo in sidecar e visitando 22 rifugi per animali abbandonati e/o salvati da situazioni di sfruttamento e violenza, io e la prode cagnotta abbiamo viaggiato in quasi tutta Europa e con i mezzi più disparati, a volte anche disperati. Ci sarà la Grecia in treno, la Mitteleuropa in bici + trailer, Spagna e Portogallo in furgone, Francia in auto, traversate montane a piedi. In questo appuntamento settimanale parleremo di luoghi, di modi di viaggiare, troverete utili informazioni per viaggiare con i vostri animali non umani, ma parleremo anche di antispecismo, di lentezza, un po’ di filosofia e parecchio di cani. La formula già addottata nel libro “Sidecar Smilla” di riportare le impressioni del cane e anche le mie sarà praticata anche qui. A volte scriverà Smilla, a volte io, a volte entrambi. Quale poi siano gli scritti migliori starà a voi deciderlo. Questi racconti vorrei dedicarli ai tanti cani che hanno accompagnato la mia vita. A Pelmo e Diana, spinoni di mio nonno cacciatore che quando andava a caccia tornava con dei fiori per la nonna e basta. A Blacky, simil pastore belga per il quale ho subito il mio primo arresto da parte dei carabinieri ( a nove anni ). Avevo rubato delle tavole da un cantiere per costruire una cuccia per il cane. A Carol, specie di pastore bergamasco che ha vissuto con me per due anni, tempo in cui il suo umano finiva di scontare una antica condanna penale. A Susy Q, con la quale ho percorso quindici anni di vita in comune. A Smilla che da dieci anni mi sopporta e mi supporta.